mercoledì 15 settembre 2010

LE STRANE LUCI DI MIN MIN - Fenomeni Luminosi Naturali


LE STRANE LUCI DI MIN MIN – Fenomeni naturali luminosi

Min Min Light è il nome dato ad una formazione insolita luce che è stato riportato più volte nella parte orientale dell'Australia.  Le luci sono state segnalate da sud fino a Brewarrina nella parte occidentale di New South Wales, a nord fino Boulia nel nord del Queensland. Le storie circa queste luci si trovano nei racconti degli  aborigeni come  mito prima della datazione degli  insediamenti occidentali della regione e da allora sono diventati parte di un più ampio folklore australiano. Gli  indigeni australiani sostengono che il numero di avvistamenti è cresciuto accanto all’aumento della popolazione  dei cittadini europei nella regione  anche se resta il dibattito sulla loro origine. Varie spiegazioni sono state avanzate, che vanno da illusioni ottiche e piezoelettrici ad animali luminescenti.  Esse sono comunemente descritti come luci a forma di disco che sembrano librarsi sopra il cielo all'orizzonte. Sono spesso descritti di colore bianco, anche se alcune fonti li descrivono come variabili dal bianco al rosso al verde e viceversa.  Alcuni li descrivono come abbastanza luminosi per illuminare la terra sotto di loro e di illuminare gli oggetti vicini a gettare ombre definite in modo chiaro. Varie ipotesi sono state avanzate per spiegare le luci. Le spiegazioni includono:
1)      bioluminescenza
È stato ipotizzato che la luce può essere il risultato di insetti brulicanti, che hanno assunto bioluminescenzai  caratteristiche dopo essere stai  contaminati da agenti naturali come funghi  locali, oppure alcune  specie di gufo con la propria naturale fonte di bioluminescenza.
2)      luci Geofisiche
Una seconda ipotesi è che le luci sono il risultato di noti fenomeni geofisici, detti  piezoelettrici.  Anche se in molti casi le luci sono segnalati da zone prive di favorevoli condizioni  geologiche.
3)      rifrazione
Una terza ipotesi è che le luci sono il risultato di un'illusione ottica conosciuta come Fata Morgana, provocando le luci a distanza o gli oggetti a sembrare vicino, e in una forma meno riconoscibile.
Questo sembra essere quello più accreditato.
La Fata Morgana si verifica quando la luce, da una fonte naturale o artificiale, viene rifratta ad un osservatore in decine o addirittura centinaia, di chilometri di distanza, da un miraggio invertito detto appunto Fata Morgana".
  "Prende il nome di fata Morgana, perché essa  aveva fama di essere in grado di evocare la visione di una  città sulla superficie del ghiaccio marino, la Fata Morgana è un fenomeno fisico reale, causato da una inversione di temperatura.  "Un  freddo denso strato d'aria vicino al suolo (o mare, o il ghiaccio marino) porta la luce lontano oltre l'orizzonte di un osservatore distante per produrre un vivido miraggio che confonde e incanta per la sua familiarità o per le proprietà ottiche.  Ad esempio, le scogliere irlandesi sono state osservate come fossero reali e vicine così  verdi e marroni al di sopra della superficie  calma del mare nell’Atlantico, da parte di osservatori  su una nave da più di mille chilometri di distanza.