lunedì 23 agosto 2010

LE FALSITA' DI SITCHIN SU NIBIRU



Su wikipedia Zacharia Sitchin viene definito ...scrittore...non ha titoli accademici, non è uno scienziato, non è un antropologo...non è citato in alcuna pubblicazione scientifica come esperto di Accadico, egli elaborò la propria teoria e pubblicò i primi testi quando il Sumero era ancora una lingua poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. Oggi però grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon, è stato possibile verificare che gran parte delle traduzioni di Sitchin sono errate. La storia è troppo nota per ripercorrerla in queste note. Comunque, brevemente, Nibiru sarebbe il pianeta di origine di una razza aliena, gli Anunnaki, i quali avrebbero creato l’umanità mediante una sorta di mutazione genetica forzata, e sarebbero quindi divenuti le prime divinità mesopotamiche.Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli propone un'interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia sumera, considerando alcune questioni in modo poco oggettivo, e questo riduce l'attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato. La visione di Sitchin della "collisione planetaria" non fa altro che riassemblare superficialmente un teoria che circola in ambienti astronomici. Tuttavia ciò che prospetta Sitchin diverge sia nei dettagli che nei tempi, oltre ad essere scientificamente impossibile.
Sitchin basa le proprie argomentazioni sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri e su cose come l'interpretazione del sigillo sumero denominato "VA 243". Egli afferma che i questi antichi popoli avevano conoscenza dei docici pianeti, mentre in realtà essi ne conoscevano solo cinque, come è stato dimostrato dagli archeologi.
Infatti, centinaia di sigilli e calendari sumeri sono stati decodificati e il numero di pianeti che ognuno di essi indica è di cinque.
Sul sigillo VA 243 ci sono dodici puntini che Sitchin interpreta come pianeti. Una volta tradotto, sul sigillo VA 243 si legge: "Tu sei il suo servo" - che si pensa sia un messaggio di un nobile al servo. Per gli studiosi seri, il cosiddetto sole sul VA 243 non è un sole ma una stella, così anche i puntini rappresentano delle stelle.In sostanza, le affermazioni secondo cui Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell'antica Mesopotamia. I Sumeri lasciarono pochissimi scritti riguardanti l'astronomia. Di certo i Sumeri non conoscevano l'esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole. Le affermazioni che i Sumeri avessero un'astronomia sofisticata o che avessero un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin....Nell'attesa del ritorno di ...Nibiru...Sitchin sarà diventato ricco a furia di vendere i suoi libri e noi staremo con il naso in su ad aspettare gli Annunaki....
A proposito di questo fantomatico pianeta è bene dare alcune notizie scientifiche a tal riguardo.
IRAS (l'Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare. C'è una buona discussione del Caltech in proposito.
In sintesi, IRAS catalogò 350.000 sorgenti infrarosse, e inizialmente molte di queste sorgenti non furono identificate (ed è proprio per questo motivo che si faceva il censimento). Tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi, con strumenti più potenti a terra e nello spazio.
La diceria di un "decimo pianeta" esplose nel 1984, quando la rivista Astrophysical Journal Letters pubblicò un articolo scientifico, intitolato Unidentified Point Sources in the IRAS Minisurvey ["Sorgenti puntiformi non identificate nel mini-censimento IRAS"], che parlava di varie sorgenti infrarosse senza controparte. Ma successivamente si scoprì che questi "oggetti misteriosi" erano galassie lontane (tranne uno, che era uno sbuffo di un "cirro infrarosso"), secondo quanto pubblicato nel 1987.
Nessuna sorgente IRAS è mai risultata essere un pianeta. C'è una buona discussione di tutta la questione presso il sito di Phil Plait. Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono semplicemente stupide.