Su wikipedia Zacharia Sitchin
viene definito ...scrittore...non ha titoli accademici, non è uno scienziato,
non è un antropologo...non è citato in alcuna pubblicazione scientifica come
esperto di Accadico, egli elaborò la propria teoria e pubblicò i primi testi
quando il Sumero era ancora una lingua poco comprensibile e nota solo a pochi
specialisti. Oggi però grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian
Lexicon, è stato possibile verificare che gran parte delle traduzioni di
Sitchin sono errate. La storia è troppo nota per ripercorrerla in queste note.
Comunque, brevemente, Nibiru sarebbe il pianeta di origine di una razza aliena,
gli Anunnaki, i quali avrebbero creato l’umanità mediante una sorta di
mutazione genetica forzata, e sarebbero quindi divenuti le prime divinità
mesopotamiche.Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri
ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli propone
un'interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia sumera,
considerando alcune questioni in modo poco oggettivo, e questo riduce
l'attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti
studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando
di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue
conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato. La visione di
Sitchin della "collisione planetaria" non fa altro che riassemblare
superficialmente un teoria che circola in ambienti astronomici. Tuttavia ciò
che prospetta Sitchin diverge sia nei dettagli che nei tempi, oltre ad essere
scientificamente impossibile.
Sitchin basa le proprie
argomentazioni sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri e su cose
come l'interpretazione del sigillo sumero denominato "VA 243". Egli
afferma che i questi antichi popoli avevano conoscenza dei docici pianeti,
mentre in realtà essi ne conoscevano solo cinque, come è stato dimostrato dagli
archeologi.
Infatti, centinaia di sigilli
e calendari sumeri sono stati decodificati e il numero di pianeti che ognuno di
essi indica è di cinque.
Sul sigillo VA 243 ci sono
dodici puntini che Sitchin interpreta come pianeti. Una volta tradotto, sul
sigillo VA 243 si legge: "Tu sei il suo servo" - che si pensa sia un
messaggio di un nobile al servo. Per gli studiosi seri, il cosiddetto sole sul
VA 243 non è un sole ma una stella, così anche i puntini rappresentano delle
stelle.In sostanza, le affermazioni secondo cui Nibiru sarebbe un pianeta e
sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a
differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell'antica
Mesopotamia. I Sumeri lasciarono pochissimi scritti riguardanti l'astronomia.
Di certo i Sumeri non conoscevano l'esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non
sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole. Le affermazioni che i Sumeri
avessero un'astronomia sofisticata o che avessero un dio chiamato Nibiru sono
un prodotto della fantasia di Sitchin....Nell'attesa del ritorno di
...Nibiru...Sitchin sarà diventato ricco a furia di vendere i suoi libri e noi
staremo con il naso in su ad aspettare gli Annunaki....
A proposito di questo
fantomatico pianeta è bene dare alcune notizie scientifiche a tal riguardo.
IRAS (l'Infrared Astronomy
Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel
1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il
Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare. C'è una buona
discussione del Caltech in proposito.
In sintesi, IRAS catalogò
350.000 sorgenti infrarosse, e inizialmente molte di queste sorgenti non furono
identificate (ed è proprio per questo motivo che si faceva il censimento).
Tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi, con
strumenti più potenti a terra e nello spazio.
La diceria di un "decimo
pianeta" esplose nel 1984, quando la rivista Astrophysical Journal Letters
pubblicò un articolo scientifico, intitolato Unidentified Point Sources in the
IRAS Minisurvey ["Sorgenti puntiformi non identificate nel mini-censimento
IRAS"], che parlava di varie sorgenti infrarosse senza controparte. Ma
successivamente si scoprì che questi "oggetti misteriosi" erano
galassie lontane (tranne uno, che era uno sbuffo di un "cirro
infrarosso"), secondo quanto pubblicato nel 1987.
Nessuna sorgente IRAS è mai
risultata essere un pianeta. C'è una buona discussione di tutta la questione
presso il sito di Phil Plait. Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque
fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di
un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono
semplicemente stupide.